Sostanze alimentari: cosa si intende per “nocività” e “alterazione”?
Categoria: Alimenti
Autorità: Cass. Pen.
Data: 31/01/2017
n. 4522
La norma di cui all’art. 5 lett. d) della legge 283/1962 (Disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande) contiene in sé la nozione di "nocività", intesa con riferimento a quelle sostanze alimentari che possono creare un pericolo per la salute pubblica per non essere genuine, e quella di "alterazione", e cioè della presenza di un processo modificativo di una sostanza alimentare che diviene altra da sé per un fenomeno di spontanea degenerazione: non si tratta pertanto di una norma penale in bianco, dovendosi considerare le eventuali indicazioni contenute in circolari del Ministero della Sanità un parametro scientificamente valido al quale ancorare il giudizio.
© Riproduzione riservata
Sostanze alimentari: cosa si intende per “nocività” e “alterazione”?
Categoria: AlimentiAutorità: Cass. Pen.
Data: 31/01/2017
n. 4522
La norma di cui all’art. 5 lett. d) della legge 283/1962 (Disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande) contiene in sé la nozione di "nocività", intesa con riferimento a quelle sostanze alimentari che possono creare un pericolo per la salute pubblica per non essere genuine, e quella di "alterazione", e cioè della presenza di un processo modificativo di una sostanza alimentare che diviene altra da sé per un fenomeno di spontanea degenerazione: non si tratta pertanto di una norma penale in bianco, dovendosi considerare le eventuali indicazioni contenute in circolari del Ministero della Sanità un parametro scientificamente valido al quale ancorare il giudizio.
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