ALIMENTI – Aggiunta di anidride solforosa
Categoria: Alimenti
Autorità: Cassazione Penale
Data: 04/07/2006
n. 22925
In tema di disciplina igienica dei prodotti destinati all’alimentazione, la aggiunta di anidride solforosa e solfiti sull’uva fresca configura il reato di cui all’art. 5, comma primo lett. g) della L. 283/62, atteso che il D.M. 19 maggio 2000, che fissa i limiti massimi di residui di sostanze attive di prodotti fito sanitari tollerati nei prodotti destinati all’alimentazione, consente una misura massima di 10 mg/kg di anidride solforosa solo quale effetto residuo dei trattamenti effettuati sul campo.
© Riproduzione riservata
ALIMENTI – Aggiunta di anidride solforosa
Categoria: AlimentiAutorità: Cassazione Penale
Data: 04/07/2006
n. 22925
In tema di disciplina igienica dei prodotti destinati all’alimentazione, la aggiunta di anidride solforosa e solfiti sull’uva fresca configura il reato di cui all’art. 5, comma primo lett. g) della L. 283/62, atteso che il D.M. 19 maggio 2000, che fissa i limiti massimi di residui di sostanze attive di prodotti fito sanitari tollerati nei prodotti destinati all’alimentazione, consente una misura massima di 10 mg/kg di anidride solforosa solo quale effetto residuo dei trattamenti effettuati sul campo.
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