INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Nozione di entrata in esercizio e di messa in esercizio
Categoria: Aria
Autorità: Cassazione Penale
Data: 03/02/2006
n. 04514
Posto che il D.P.R. 203/88 non contiene alcun riferimento ad un’ipotetica nozione tecnica di “entrata in esercizio” dell’impianto, ma l’art. 8 del medesimo parla di “messa in esercizio” dell’impianto e “messa a regime” dell’impianto e l’attività di “dare inizio” alla “messa in esercizio” dell’impianto consiste - secondo l’interpretazione letterale della norma - nel primo funzionamento dell’impianto, anche se solo in una iniziale fase sperimentale, il D.M. 25 marzo 2002 adopera due nozioni - l’“entrata in esercizio” dell’impianto e la sua “messa in esercizio” - delle quali solo la seconda è nota al D.P.R. 203/88 e quindi costituisce una nozione tecnica: pertanto, nell’accezione atecnica del D.M. 25 marzo 2002, l’“entrata in esercizio” dell’impianto non può rappresentare un momento successivo alla “messa in esercizio” e, consistendo quest’ultima nell’iniziale avvio di funzionamento, anche solo sperimentale, dell’impianto, consegue che il decreto ministeriale utilizza il termine (atecnico) di “entrata in esercizio” null’altro che come sinonimo del termine (tecnico) di “messa in esercizio”.
© Riproduzione riservata
INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Nozione di entrata in esercizio e di messa in esercizio
Categoria: AriaAutorità: Cassazione Penale
Data: 03/02/2006
n. 04514
Posto che il D.P.R. 203/88 non contiene alcun riferimento ad un’ipotetica nozione tecnica di “entrata in esercizio” dell’impianto, ma l’art. 8 del medesimo parla di “messa in esercizio” dell’impianto e “messa a regime” dell’impianto e l’attività di “dare inizio” alla “messa in esercizio” dell’impianto consiste - secondo l’interpretazione letterale della norma - nel primo funzionamento dell’impianto, anche se solo in una iniziale fase sperimentale, il D.M. 25 marzo 2002 adopera due nozioni - l’“entrata in esercizio” dell’impianto e la sua “messa in esercizio” - delle quali solo la seconda è nota al D.P.R. 203/88 e quindi costituisce una nozione tecnica: pertanto, nell’accezione atecnica del D.M. 25 marzo 2002, l’“entrata in esercizio” dell’impianto non può rappresentare un momento successivo alla “messa in esercizio” e, consistendo quest’ultima nell’iniziale avvio di funzionamento, anche solo sperimentale, dell’impianto, consegue che il decreto ministeriale utilizza il termine (atecnico) di “entrata in esercizio” null’altro che come sinonimo del termine (tecnico) di “messa in esercizio”.
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