Messa in esercizio di un impianto senza autorizzazione: reato di danno o reato formale?
Categoria: Aria
Autorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 14/03/2017
n. 12165
La contravvenzione prevista dall'art. 279, comma primo, del d.lgs. 152/2006 (che, a seguito delle modifiche introdotte dall'art. 3, comma 13, del d.lgs. 128/2010 punisce chi inizia a installare o esercisce uno stabilimento in assenza della prescritta autorizzazione ovvero continua l'esercizio con l'autorizzazione scaduta, decaduta, sospesa o revocata), è configurabile indipendentemente dal fatto che le emissioni in atmosfera superino o meno i valori limite stabiliti dalla legge, in quanto è sufficiente che le stesse siano comunque moleste e, di per sé, inquinanti, attesa la natura formale del reato, che mira a garantire il controllo preventivo da parte della pubblica amministrazione sul piano della funzionalità e della potenzialità inquinante di un impianto industriale (nella specie adibito a saldatura, molatura e smerigliatura di particolari metallici e verniciatura di manufatti e privo della prescritta autorizzazione).
© Riproduzione riservata
Messa in esercizio di un impianto senza autorizzazione: reato di danno o reato formale?
Categoria: AriaAutorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 14/03/2017
n. 12165
La contravvenzione prevista dall'art. 279, comma primo, del d.lgs. 152/2006 (che, a seguito delle modifiche introdotte dall'art. 3, comma 13, del d.lgs. 128/2010 punisce chi inizia a installare o esercisce uno stabilimento in assenza della prescritta autorizzazione ovvero continua l'esercizio con l'autorizzazione scaduta, decaduta, sospesa o revocata), è configurabile indipendentemente dal fatto che le emissioni in atmosfera superino o meno i valori limite stabiliti dalla legge, in quanto è sufficiente che le stesse siano comunque moleste e, di per sé, inquinanti, attesa la natura formale del reato, che mira a garantire il controllo preventivo da parte della pubblica amministrazione sul piano della funzionalità e della potenzialità inquinante di un impianto industriale (nella specie adibito a saldatura, molatura e smerigliatura di particolari metallici e verniciatura di manufatti e privo della prescritta autorizzazione).
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