Top
La banca dati ambientale Vigente, aggiornata, commentata Il tuo strumento operativo

Danneggiamento di bellezze naturali: deve essere effettivo?

Categoria: Beni culturali e ambientali
Autorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 15/12/2017
n. 56085

Il reato di cui all’art. 734 del codice penale, che punisce chi, attraverso costruzioni, demolizioni, o in qualsiasi altro modo, distrugge o altera le bellezze naturali di luoghi protetti, richiede, ai fini della sua configurazione, l’effettivo danneggiamento delle aree sottoposte a protezione. Si tratta, infatti, di un reato di danno, che è tale in quanto subordinato all’effettiva compromissione delle bellezze protette, il cui accertamento è rimesso al giudice e prescinde sia dallo stato dei lavori sia dalla valutazione effettuata dalla pubblica amministrazione.

banner Membership TuttoAmbiente

Leggi la sentenza

© Riproduzione riservata