RITENUTO IN FATTO 1. S.S. e L.P. hanno proposto a mezzo dei propri difensori ricorso avverso la sentenza della Corte d'Appello di Firenze in data 12/05/2015 che, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Arezzo, ha dichiarato il primo colpevole dei reati di cui agli artt. 19, comma 1 e 19, comma 2, del d.lgs. n. 133 del 2005 (capi a) e b) dell'imputazione in relazione, quale legale rappresentante della C. S.p.a, all'incenerimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi in presenza di autorizzazione non valida in quanto priva di V.i.a.), e ha confermato la condanna sempre del primo per…
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Il proprietario incolpevole del terreno contaminato risponde dell’omessa comunicazione?
Categoria: BonificheAutorità: Cass. Pen., Sez. III
Data: 03/08/2017
n. 38674
In caso di imminente minaccia di danno ambientale di un sito inquinato, il proprietario del terreno non rischia di rispondere del reato di mancata effettuazione della comunicazione inerente la contaminazione dei terreni, quando non abbia cagionato l'inquinamento del sito stesso. Questo perché non avendo provocato l’inquinamento, e quindi non essendo a conoscenza dello stesso, non gli si può, di conseguenza, addebitare il reato di omessa comunicazione.
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RITENUTO IN FATTO 1. S.S. e L.P. hanno proposto a mezzo dei propri difensori ricorso avverso la sentenza della Corte d'Appello di Firenze in data 12/05/2015 che, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Arezzo, ha dichiarato il primo colpevole dei reati di cui agli artt. 19, comma 1 e 19, comma 2, del d.lgs. n. 133 del 2005 (capi a) e b) dell'imputazione in relazione, quale legale rappresentante della C. S.p.a, all'incenerimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi in presenza di autorizzazione non valida in quanto priva di V.i.a.), e ha confermato la condanna sempre del primo per…
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