Certificazioni ambientali – UNI EN ISO 9001/2000
Categoria: Certificazioni ambientali
Autorità: T.A.R. Lazio (Roma) – Sez. I bis
Data: 26/10/2004
n. 11694
La ratio della certificazione di qualità consiste nell’assicurare che l'impresa alla quale verrà affidato lo svolgimento del servizio sia idonea ad effettuare la prestazione secondo un livello minimo di aspettative, che sia accertato da un organismo qualificato, e che avvenga secondo parametri rigorosi delineati a livello europeo. La scadenza della certificazione di qualità indica che oltre un certo limite temporale l'organismo di certificazione non può garantire la conformità ai requisiti qualitativi di un certo prodotto, processo produttivo o servizio, senza sottoporlo a nuova verificazione: pertanto, un certificato di qualità scaduto va considerato “tamquam non esset”, atteso che esso non può assolvere alla sua precipua funzione di garanzia. Il mero possesso della certificazione UNI EN ISO 9001/2000 non è elemento esclusivamente caratterizzante la capacità tecnica dell’impresa: il requisito in questione, infatti, non connota soltanto la capacità tecnica della stessa, ma ha natura mista (soggettiva, in quanto caratterizza la particolare specializzazione dell’impresa, ed oggettiva, in quanto attesta la potenziale qualità della prestazione offerta nel rispetto di determinate norme in materia di garanzia della qualità).
© Riproduzione riservata
Certificazioni ambientali – UNI EN ISO 9001/2000
Categoria: Certificazioni ambientaliAutorità: T.A.R. Lazio (Roma) – Sez. I bis
Data: 26/10/2004
n. 11694
La ratio della certificazione di qualità consiste nell’assicurare che l'impresa alla quale verrà affidato lo svolgimento del servizio sia idonea ad effettuare la prestazione secondo un livello minimo di aspettative, che sia accertato da un organismo qualificato, e che avvenga secondo parametri rigorosi delineati a livello europeo. La scadenza della certificazione di qualità indica che oltre un certo limite temporale l'organismo di certificazione non può garantire la conformità ai requisiti qualitativi di un certo prodotto, processo produttivo o servizio, senza sottoporlo a nuova verificazione: pertanto, un certificato di qualità scaduto va considerato “tamquam non esset”, atteso che esso non può assolvere alla sua precipua funzione di garanzia. Il mero possesso della certificazione UNI EN ISO 9001/2000 non è elemento esclusivamente caratterizzante la capacità tecnica dell’impresa: il requisito in questione, infatti, non connota soltanto la capacità tecnica della stessa, ma ha natura mista (soggettiva, in quanto caratterizza la particolare specializzazione dell’impresa, ed oggettiva, in quanto attesta la potenziale qualità della prestazione offerta nel rispetto di determinate norme in materia di garanzia della qualità).
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