*estratto Considerato in diritto In relazione al primo ordine di questioni, relativo all'inquadramento della fattispecie dell'art. 434, comma primo, cod. pen., occorre prendere le mosse dall'ultimo intervento chiarificatore di questa Corte (Sez. 1, n. 7941 del 19/11/2014, dep. 2015, Schnnidheiny, cit.), cui ci si è già riferiti nel paragrafo 4.3 della prima parte di questa sentenza, al quale si rinvia, che ha ricostruito l'ipotesi delittuosa in esame sulla scorta delle indicazioni ermeneutiche fornite dalla sentenza della Corte costituzionale 1 agosto 2008, n. 327 e dagli arresti giurisprudenziali intervenuti sulla materia, collegati alla stessa pronuncia del Giudice delle leggi. …
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente
A quali condizioni un evento può essere definito disastro innominato?
Categoria: EcoreatiAutorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 19/01/2018
n. 2209
In materia di danno ambientale, il disastro innominato, di cui all’art. 434 cod. pen., deve essere inteso quale evento distruttivo di proporzioni straordinarie, tale da produrre effetti dannosi gravi, complessi ed estesi, e da mettere in pericolo la vita o l’integrità fisica di un numero indeterminato di persone. Per disastro innominato, quindi, non deve intendersi solamente quell’evento disastroso di grande ed immediata evidenza, verificatosi, magari, in un arco di tempo ristretto: anche eventi non immediatamente percepibili, che possono realizzarsi in un arco di tempo anche molto prolungato, possono ugualmente causare quella compromissione imponente delle caratteristiche di sicurezza, di tutela della salute e di altri valori della persona e della collettività che consentono di affermare l'esistenza di una lesione della pubblica incolumità. Allo stesso modo, rientrano nella fattispecie di disastro innominato le emissioni tossiche (nella specie, prodotte da una centrale termoelettrica lungo un arco temporale pluriennale) che alterano negativamente, e continuativamente, l'ambiente circostante allo stabilimento industriale e la qualità dell'ecosistema, determinando imponenti processi di deterioramento di lunga durata delle condizioni di vivibilità umana.
Leggi la sentenza
*estratto Considerato in diritto In relazione al primo ordine di questioni, relativo all'inquadramento della fattispecie dell'art. 434, comma primo, cod. pen., occorre prendere le mosse dall'ultimo intervento chiarificatore di questa Corte (Sez. 1, n. 7941 del 19/11/2014, dep. 2015, Schnnidheiny, cit.), cui ci si è già riferiti nel paragrafo 4.3 della prima parte di questa sentenza, al quale si rinvia, che ha ricostruito l'ipotesi delittuosa in esame sulla scorta delle indicazioni ermeneutiche fornite dalla sentenza della Corte costituzionale 1 agosto 2008, n. 327 e dagli arresti giurisprudenziali intervenuti sulla materia, collegati alla stessa pronuncia del Giudice delle leggi. …
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente
© Riproduzione riservata