Top
La banca dati ambientale Vigente, aggiornata, commentata Il tuo strumento operativo

Inquinamento ambientale: cosa si intende per condotta abusiva?

Categoria: Danno ambientale
Autorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 21/06/2018
n. 28732

In tema di inquinamento ambientale, commette il reato di cui all’art. 452-bis cod. pen. chiunque abusivamente cagioni una compromissione o un deterioramento significativi e misurabili delle acque o dell'aria, del suolo o del sottosuolo, nonché di un ecosistema, della biodiversità, anche agraria, della flora o della fauna. In particolare, ai fini dell’integrazione del reato non è necessario che la condotta sia autonomamente e penalmente sanzionata, intendendosi per condotta abusiva non soltanto quella posta in essere in assenza delle prescritte autorizzazioni o sulla base di autorizzazioni scadute, o palesemente illegittime, o comunque non commisurate alla tipologia di attività richiesta, ma anche quella posta in essere in violazione di leggi statali o regionali - ancorché non strettamente pertinenti al settore ambientale - ovvero di prescrizioni amministrative. L’abusività della condotta può consistere, ad esempio, nell'inosservanza delle prescrizioni imposte in un progetto di bonifica, nella mancanza di autorizzazione allo scarico di un depuratore, e nell'esercizio di attività di pesca che, seppure non vietata, sia effettuata con mezzi non consentiti o da soggetti non abilitati.

banner Membership TuttoAmbiente

Leggi la sentenza

© Riproduzione riservata