ELETTROSMOG - Giurisdizione
Categoria: Elettrosmog
Autorità: Cassazione Civile
Data: 28/10/2005
n. 20994
La normativa vigente attribuisce all'autorità comunale poteri autoritativi e discrezionali a tutela degli interessi delle collettività che vivono nell'ambito del territorio e, nella specie, della salute pubblica, fine istituzionale, questo, di cui ogni ente territoriale è titolare e che incide sui diritti soggettivi dei singoli con effetti immediati, degradandoli ad interessi legittimi, onde la tutela del soggetto cui viene imposto il pati (nella specie: il comportamento avente ad oggetto la riduzione di potenza nelle emissioni radioelettriche) non può che esser devoluta alla giurisdizione del giudice amministrativo. La giurisdizione del giudice ordinario sui provvedimenti amministrativi, ove la materia non sia diversamente regolata da specifica disposizione di legge, sussiste, per contro, nella sola ipotesi in cui i contesti in radice l'esistenza del potere esercitato, per carenza d'attribuzione di funzioni, dovendo, altrimenti, ogni questione sull'eventuale scorretto esercizio del potere stesso dedursi unicamente innanzi al giudice amministrativo con censura d'illegittimità.
© Riproduzione riservata
ELETTROSMOG - Giurisdizione
Categoria: ElettrosmogAutorità: Cassazione Civile
Data: 28/10/2005
n. 20994
La normativa vigente attribuisce all'autorità comunale poteri autoritativi e discrezionali a tutela degli interessi delle collettività che vivono nell'ambito del territorio e, nella specie, della salute pubblica, fine istituzionale, questo, di cui ogni ente territoriale è titolare e che incide sui diritti soggettivi dei singoli con effetti immediati, degradandoli ad interessi legittimi, onde la tutela del soggetto cui viene imposto il pati (nella specie: il comportamento avente ad oggetto la riduzione di potenza nelle emissioni radioelettriche) non può che esser devoluta alla giurisdizione del giudice amministrativo. La giurisdizione del giudice ordinario sui provvedimenti amministrativi, ove la materia non sia diversamente regolata da specifica disposizione di legge, sussiste, per contro, nella sola ipotesi in cui i contesti in radice l'esistenza del potere esercitato, per carenza d'attribuzione di funzioni, dovendo, altrimenti, ogni questione sull'eventuale scorretto esercizio del potere stesso dedursi unicamente innanzi al giudice amministrativo con censura d'illegittimità.
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