FATTO Con l’appello in esame l’odierna parte appellante impugnava la sentenza n. 3 del 2021, del Tar di Bologna, recante rigetto dell’originario gravame, proposto dalla medesima società parte istante al fine di ottenere l’annullamento dei seguenti atti: del provvedimento comunale prot. 244 del 19.12.2019con cui il Comune di Maranello ha denegato la richiesta di autorizzazione ex art. 87 del D.Lgs. 259/2003, presentata per la realizzazione di un impianto di pubblica utilità su un'area censita catalstalmente al fg. 9, mappale 620; del successivo provvedimento prot. n. 31260 del 20.12.2019, con cui il SUAP – Unione dei Comuni Distretto Ceramico, recependo il…
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Quali sono i criteri di localizzazione degli impianti radioelettrici?
Categoria: ElettrosmogAutorità: Consiglio di Stato, Sez. VI
Data: 13/03/2023
n. 2621
L’art. 8 della L. 36/2001 permette ai Comuni di individuare siti nel territorio comunale in cui è vietata l’installazione dei predetti impianti, per la protezione della popolazione dall’esposizione ai campi elettromagnetici, ma tale potere regolamentare incontra il limite che esso non può sostanziarsi in divieti generalizzati di installazione degli impianti in intere zone urbanistiche predefinite e, in quest’ultimo caso deve comunque salvaguardare una possibile localizzazione alternativa degli impianti, così da permettere una rete completa di infrastrutture per le telecomunicazioni. In altre parole, il divieto di posizionare gli impianti in determinate aree deve comunque consentire la localizzazione degli impianti in aree alternative, risultando, in caso contrario, in contrasto con l’interesse pubblico alla capillare distribuzione del servizio di telecomunicazioni sul territorio. In linea generale, il procedimento di installazione delle infrastrutture per impianti radioelettrici, disciplinato dal D.L.vo n. 259/2003 (Codice delle comunicazioni elettroniche), costituisce un procedimento unico, nell'ambito del quale devono confluire anche le valutazioni edilizie e non solo, in conformità delle esigenze di semplificazione procedimentale
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FATTO Con l’appello in esame l’odierna parte appellante impugnava la sentenza n. 3 del 2021, del Tar di Bologna, recante rigetto dell’originario gravame, proposto dalla medesima società parte istante al fine di ottenere l’annullamento dei seguenti atti: del provvedimento comunale prot. 244 del 19.12.2019con cui il Comune di Maranello ha denegato la richiesta di autorizzazione ex art. 87 del D.Lgs. 259/2003, presentata per la realizzazione di un impianto di pubblica utilità su un'area censita catalstalmente al fg. 9, mappale 620; del successivo provvedimento prot. n. 31260 del 20.12.2019, con cui il SUAP – Unione dei Comuni Distretto Ceramico, recependo il…
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