Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 05/06/2019, il Tribunale di (omissis) dichiarava (omissis) responsabile del reato di cui all'art. 29-quattordecies, comma 3 lett.a) d.lgs 152/2006 - perché, nella qualità di amministratore unico di (omissis), non rispettava le prescrizioni contenute nel decreto n. 345/2012 della Provincia di (omissis), che autorizzava la predetta società allo scarico di acque reflue nei limiti stabiliti nella tabella 3, allegato 5, Parte terza del d.lgs. 152/2006, superando il parametro relativo al boro. 2. Avverso tale sentenza ha proposto ricorso per cassazione (omissis), a mezzo del difensore di fiducia, articolando tre motivi di seguito…
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Contravvenzioni ambientali formali: obbligo di prescrizione?
Categoria: GeneralitàAutorità: Cassazione Penale, Sez. III
Data: 20/05/2021
n. 19986
Gli articoli 318-bis e seguenti del Dlgs. 152/2006 non stabiliscono che l’organo di vigilanza o la polizia giudiziaria impartiscano obbligatoriamente una prescrizione per consentire al contravventore l’estinzione del reato e l’eventuale mancato espletamento della procedura di estinzione non comporta l’improcedibilità dell’azione penale.
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Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 05/06/2019, il Tribunale di (omissis) dichiarava (omissis) responsabile del reato di cui all'art. 29-quattordecies, comma 3 lett.a) d.lgs 152/2006 - perché, nella qualità di amministratore unico di (omissis), non rispettava le prescrizioni contenute nel decreto n. 345/2012 della Provincia di (omissis), che autorizzava la predetta società allo scarico di acque reflue nei limiti stabiliti nella tabella 3, allegato 5, Parte terza del d.lgs. 152/2006, superando il parametro relativo al boro. 2. Avverso tale sentenza ha proposto ricorso per cassazione (omissis), a mezzo del difensore di fiducia, articolando tre motivi di seguito…
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