Rifiuti - diffida - sospensione autorizzazione smaltimento rifiuti
Categoria: Rifiuti
Autorità: Consiglio di Stato, Sez. V
Data: 05/12/2012
n. 6238
Nell’ambito della procedura di cui all’art. 28 c. 4 D.L.vo 22/1997 (ora art. 208 D.L.vo 3 aprile 2006, n. 152) – norma ratione temporis vigente in materia di inadempienze, rilevate in operazioni di smaltimento e recupero rifiuti – la diffida, non costituisce una misura amministrativa autonoma e logicamente prioritaria rispetto alle più gravi determinazioni dell’ordine di sospensione e della revoca. Essa, invece, assolve alla funzione di mezzo di comunicazione dell’avvio del procedimento destinato a culminare nella statuizione sanzionatoria in modo da soddisfare le esigenze del giusto procedimento di cui all’art. 7 della L. 7 agosto 1990 n. 241.
© Riproduzione riservata
Rifiuti - diffida - sospensione autorizzazione smaltimento rifiuti
Categoria: RifiutiAutorità: Consiglio di Stato, Sez. V
Data: 05/12/2012
n. 6238
Nell’ambito della procedura di cui all’art. 28 c. 4 D.L.vo 22/1997 (ora art. 208 D.L.vo 3 aprile 2006, n. 152) – norma ratione temporis vigente in materia di inadempienze, rilevate in operazioni di smaltimento e recupero rifiuti – la diffida, non costituisce una misura amministrativa autonoma e logicamente prioritaria rispetto alle più gravi determinazioni dell’ordine di sospensione e della revoca. Essa, invece, assolve alla funzione di mezzo di comunicazione dell’avvio del procedimento destinato a culminare nella statuizione sanzionatoria in modo da soddisfare le esigenze del giusto procedimento di cui all’art. 7 della L. 7 agosto 1990 n. 241.
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