RIFIUTI – Tarsu, potere regolamentare di assimilazione
Categoria: Rifiuti
Autorità: Corte di Cassazione Civile – Sez. V
Data: 05/05/2010
n. 10814
Il potere regolamentare di assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani, attribuito ai comuni dall’art. 21, co. 2 del D.Lgs. n. 22/1997 (ora art. 198, co. 2, lett. g, D.Lgs. n. 152/2006), va esercitato sulla base dei criteri fissati dallo Stato da individuarsi in quelli dettati con la Delibera CIPE del 27 luglio 1984, per il periodo della relativa vigenza, con la conseguenza che i rifiuti speciali ivi non previsti non possono essere assimilati a quelli urbani, sussistendo per essi, così, l’intassabilità per la superficie afferente all’esercizio dell’attività industriale
© Riproduzione riservata
RIFIUTI – Tarsu, potere regolamentare di assimilazione
Categoria: RifiutiAutorità: Corte di Cassazione Civile – Sez. V
Data: 05/05/2010
n. 10814
Il potere regolamentare di assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani, attribuito ai comuni dall’art. 21, co. 2 del D.Lgs. n. 22/1997 (ora art. 198, co. 2, lett. g, D.Lgs. n. 152/2006), va esercitato sulla base dei criteri fissati dallo Stato da individuarsi in quelli dettati con la Delibera CIPE del 27 luglio 1984, per il periodo della relativa vigenza, con la conseguenza che i rifiuti speciali ivi non previsti non possono essere assimilati a quelli urbani, sussistendo per essi, così, l’intassabilità per la superficie afferente all’esercizio dell’attività industriale
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