Top
La banca dati ambientale Vigente, aggiornata, commentata Il tuo strumento operativo

A quali condizioni si consente la sostituzione dei combustibili tradizionali con CSS-combustibile?

Categoria: Rifiuti
Autorità: TAR Umbria, Sez. I
Data: 12/01/2023
n. 28

Il D.L. 31 maggio 2021, n. 77, modificato dalla legge di conversione 29 luglio 2021, n. 108, ha previsto, al comma 3, che “Gli interventi di sostituzione dei combustibili tradizionali con CSS-combustibile conforme ai requisiti di cui all'articolo 13 del decreto del MITE n. 22 del 2013 in impianti o installazioni non autorizzati allo svolgimento delle operazioni R1, che non comportino un incremento della capacità produttiva autorizzata, non costituiscono una modifica sostanziale ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera l-bis), del decreto legislativo n. 152 del 2006 e dell’articolo 2, comma 1, lettera g), del decreto del Presidente della Repubblica n. 59 del 2013, o variante sostanziale ai sensi degli articoli 208, comma 19, e 214, 214-bis, 214-ter, 215 e 216 del D.L.vo n. 152 del 2006 e richiedono il solo aggiornamento del titolo autorizzatorio (…). Nel caso di specie si tratta di intervento di sostituzione dei combustibili tradizionali con CSS-Combustibile, adottato in conformità ai requisiti di cui all’articolo 13 del decreto del MITE n. 22 del 2013, e che, in quanto non comportante un incremento della capacità produttiva autorizzata, è tale da non costituire una modifica sostanziale o variante sostanziale ai sensi delle norme ivi citate.

banner Membership TuttoAmbiente

Leggi la sentenza

© Riproduzione riservata