Ritenuto in fatto 1. Ricorrendo dinnanzi a questo Consiglio, il (omissis) - appella la sentenza n. 8731 del 2020, con cui il Tar Lazio, Roma, ha rigettato il ricorso di primo grado diretto ad ottenere l’annullamento del provvedimento n. 27961 del 2019 (e dei relativi atti connessi), assunto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (per brevità, anche Autorità o AGCM) nell’ambito del procedimento istruttorio A531. Attraverso tale provvedimento l’Autorità ha disposto misure cautelari ex art. 14bis l. 287/1990 contro (omissis), giustificate da presunte condotte abusive tenute dal ricorrente, consistite nella creazione di ostacoli all’ingresso nel mercato nazionale della…
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Imballaggi e rifiuti di imballaggio: quali regole per i consorzi nazionali?
Categoria: RifiutiAutorità: Consiglio di Stato, Sez. VI
Data: 16/12/2021
n. 8402
L’intero sistema della gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio può leggersi come caratterizzato da una obbligatorietà a carattere residuale dei consorzi nazionali in mancanza di iniziative autonome. In tal senso dispone l’art. 221 comma 3, D. Lgs. n. 152 del 2006, con il prevedere che i produttori, per adempiere agli obblighi previsti, “possono alternativamente” aderire al consorzio nazionale di filiera o predisporre un sistema autonomo. In ragione degli obiettivi suddetti - polarizzati attorno ai due profili essenziali della tutela dell’ambiente e della tutela della concorrenza in una logica di complementarità, potendosi essere perseguiti in maniera congiunta – all’interprete spetta il compito di leggere in un’ottica non restrittiva le disposizioni che concernono i sistemi autonomi, perché costituiscono un’apertura a un sistema tendenzialmente concorrenziale, potenzialmente idoneo ad implementare il recupero dei rifiuti e il loro sfruttamento con vantaggi per la tutela ambientale.
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Ritenuto in fatto 1. Ricorrendo dinnanzi a questo Consiglio, il (omissis) - appella la sentenza n. 8731 del 2020, con cui il Tar Lazio, Roma, ha rigettato il ricorso di primo grado diretto ad ottenere l’annullamento del provvedimento n. 27961 del 2019 (e dei relativi atti connessi), assunto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (per brevità, anche Autorità o AGCM) nell’ambito del procedimento istruttorio A531. Attraverso tale provvedimento l’Autorità ha disposto misure cautelari ex art. 14bis l. 287/1990 contro (omissis), giustificate da presunte condotte abusive tenute dal ricorrente, consistite nella creazione di ostacoli all’ingresso nel mercato nazionale della…
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