Top
La banca dati ambientale Vigente, aggiornata, commentata Il tuo strumento operativo

Immersione in mare dei materiali di escavo: profili autorizzatori

Categoria: Rifiuti
Autorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 12/11/2019
n. 45844

La fattispecie dello "spostamento" di sedimenti in ambito portuale, delineata dall’art. 2 lett. f) del D.M. 15 luglio 2016, n. 173  come movimentazione dei  sedimenti all'interno di strutture portuali per le attività di  rimodellamento dei fondali al fine di  garantire  l’agibilità  degli  ormeggi,  la sicurezza delle operazioni di accosto ovvero per il ripristino  della navigabilità,  con  modalità  che  evitino  una   dispersione  dei sedimenti al di fuori del sito di intervento, deve concretizzarsi in un'attività connotata dal ridotto impatto ambientale. Solo tale caratteristica giustifica l’esclusione dall’autorizzazione di cui all'art. 109 comma 2 del D.L.vo 152/06 richiesta per l’immersione in mare di materiale derivante da attività di escavo.    

banner Membership TuttoAmbiente

Leggi la sentenza

© Riproduzione riservata