Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 12 giugno 2020, il Tribunale di Firenze condannava L. O., riconosciutegli le attenuanti generiche, alla pena di mesi 6 di arresto ed euro 12.000 di ammenda, in quanto ritenuto colpevole del reato di cui all'art. 256, comma 3, del d. lgs. n. 152 del 2006, reato a lui contestato per aver concorso nel realizzare e nel gestire una discarica abusiva di rifiuti pericolosi e non pericolosi; fatto accertato in Vaglia, nel perimetro dell'ex cava di Paterno, con condotta protrattasi fino al 6 aprile 2016. Il Tribunale ordinava altresì la confisca dell'area adibita a…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente
Gestione abusiva di una discarica: quando cessa la permanenza del reato?
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 03/10/2024
n. 36767
La permanenza del reato di gestione abusiva di una discarica (art. 256, comma terzo, del d.lgs. n. 152 del 2006) cessa: 1) con il venir meno della situazione di antigiuridicità, per rilascio dell’autorizzazione amministrativa; 2) con la rimozione dei rifiuti o la bonifica dell’area; 3) con il sequestro, che sottrae al gestore la disponibilità dell'area; 4) con la pronuncia della sentenza di primo grado.
Leggi la sentenza
Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 12 giugno 2020, il Tribunale di Firenze condannava L. O., riconosciutegli le attenuanti generiche, alla pena di mesi 6 di arresto ed euro 12.000 di ammenda, in quanto ritenuto colpevole del reato di cui all'art. 256, comma 3, del d. lgs. n. 152 del 2006, reato a lui contestato per aver concorso nel realizzare e nel gestire una discarica abusiva di rifiuti pericolosi e non pericolosi; fatto accertato in Vaglia, nel perimetro dell'ex cava di Paterno, con condotta protrattasi fino al 6 aprile 2016. Il Tribunale ordinava altresì la confisca dell'area adibita a…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente
© Riproduzione riservata