Ritenuto in fatto e considerato in diritto Con il ricorso in esame, la società (omissis) s.r.l. – premessa la propria qualità di operatore economico operante nell’ambito degli affidamenti pubblici dei servizi dello smaltimento e rigenerazione dei rifiuti da scarti tessili o indumenti usati dotato di un impianto di proprietà nel Comune di (omissis) – riferisce di avere manifestato il proprio interesse alla partecipazione alla procedura d’asta indetta da (omissis) s.p.a., suddivisa in quattro lotti, per la cessione di indumenti, accessori di abbigliamento ed altri manufatti tessili confezionati post-consumo (CER 20.01.10 – CER 20.01.11) provenienti dalla raccolta differenziata nel territorio…
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Messa in riserva: è possibile andare da R13 a R13?
Categoria: RifiutiAutorità: Tar Lazio, Sez. II-ter
Data: 08/02/2017
n. 2115
Un impianto che svolge un’operazione di recupero da R1 a R12 deve necessariamente fare una messa in riserva (propedeutica all’operazione di recupero vera e propria): di conseguenza, tutti gli impianti di recupero autorizzati con operazioni da R1 a R12 sono autorizzati sempre in R13 + RX. Non anche necessariamente il contrario, nel senso che un impianto autorizzato in R13 potrà limitarsi a mettere in deposito il rifiuto per il tempo strettamente necessario indicato dalla legge, per poi mandarlo da R13 ad un (ad esempio) R3 che, ovviamente, dovrà essere autorizzato R13-R3. Considerando che il rifiuto non sarà trattato immediatamente (ovvero appena scaricato dal mezzo di trasporto) ma resterà per un periodo di tempo in R13, esiste la possibilità di passaggio da un R13 “puro” ad un altro R13 “non puro” in quanto dotato di autorizzazione all’effettivo recupero. Da ciò si deduce che il passaggio da un R13 ad un altro è consentito solo se il secondo R13 è propedeutico ad un’altra operazione di recupero, per cui la norma permette il passaggio una sola volta in siti autorizzati con R13 “puro”, ovvero con sola messa in riserva.
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Ritenuto in fatto e considerato in diritto Con il ricorso in esame, la società (omissis) s.r.l. – premessa la propria qualità di operatore economico operante nell’ambito degli affidamenti pubblici dei servizi dello smaltimento e rigenerazione dei rifiuti da scarti tessili o indumenti usati dotato di un impianto di proprietà nel Comune di (omissis) – riferisce di avere manifestato il proprio interesse alla partecipazione alla procedura d’asta indetta da (omissis) s.p.a., suddivisa in quattro lotti, per la cessione di indumenti, accessori di abbigliamento ed altri manufatti tessili confezionati post-consumo (CER 20.01.10 – CER 20.01.11) provenienti dalla raccolta differenziata nel territorio…
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