Ritenuto in fatto 1.Con sentenza del 31 ottobre 2016 la Corte di Appello di Lecce ha confermato, per quanto di interesse, la sentenza del 25 marzo 2014 del Tribunale di Brindisi, in forza della quale F.R. , nella qualità di legale rappresentante della I. , era stato condannato alla pena di mesi nove di arresto ed euro 12.000 di ammenda per il reato di cui agli artt. 110 cod. pen., 256, comma 3, d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152. 2.Avverso la predetta decisione è stato proposito ricorso per cassazione con quattro motivi di impugnazione. 2.1. In particolare, col…
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Gestione di una discarica abusiva: è reato anche mantenere le condizioni del sito?
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 05/03/2018
n. 9879
Il concetto di gestione di una discarica abusiva deve essere inteso in senso ampio, che ricomprenda qualsiasi contributo diretto a realizzare o anche tollerare e mantenere il grave stato del reato: saranno, quindi, sanzionabili ai sensi dell’art. 256 del D.L.vo 152/2006 tanto le condotte di iniziale trasformazione del sito a luogo adibito a discarica, quanto quelle che, successivamente, contribuiscono a mantenere le condizioni del sito stesso. Affinché si realizzi una discarica abusiva non occorre, peraltro, l'esecuzione di opere volte al funzionamento della discarica stessa, essendo invece sufficiente che vi sia stato l'allestimento o la mera destinazione di un determinato sito al progressivo accumulo dei rifiuti, con condotta o abituale, cioè realizzata mediante plurimi conferimenti, o comunque strutturata, anche in maniera grossolana, al fine della definitiva collocazione dei rifiuti nel sito stesso.
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Ritenuto in fatto 1.Con sentenza del 31 ottobre 2016 la Corte di Appello di Lecce ha confermato, per quanto di interesse, la sentenza del 25 marzo 2014 del Tribunale di Brindisi, in forza della quale F.R. , nella qualità di legale rappresentante della I. , era stato condannato alla pena di mesi nove di arresto ed euro 12.000 di ammenda per il reato di cui agli artt. 110 cod. pen., 256, comma 3, d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152. 2.Avverso la predetta decisione è stato proposito ricorso per cassazione con quattro motivi di impugnazione. 2.1. In particolare, col…
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