Abbandono incontrollato di liquami: quale reato configura?
Categoria: Rifiuti
Autorità: Cass. Pen.
Data: 17/11/2016
n. 48596
In materia di rifiuti, integra il reato previsto dall'art. 256, comma secondo, D.Lgs. 152/2006, l'abbandono incontrollato di liquami, in quanto la diversa disciplina sugli scarichi trova applicazione solo se il collegamento fra ciclo di produzione e recapito finale sia diretto ed attuato, senza soluzione di continuità, mediante una condotta o altro sistema stabile di collettamento: costituisce infatti "ruscellamento" vietato, ogni scorrimento dei liquami sul fondo in modo simile al deflusso di un ruscello o comunque in maniera da non consentire un normale assorbimento da parte del terreno, dando luogo a depositi, acquitrini o pozze di materiale putrescente, che non assolva alla funzione di rendere i campi prosperi o fecondi, ma adempia all'esclusivo scopo di getto o eliminazione dei reflui.
© Riproduzione riservata
Abbandono incontrollato di liquami: quale reato configura?
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen.
Data: 17/11/2016
n. 48596
In materia di rifiuti, integra il reato previsto dall'art. 256, comma secondo, D.Lgs. 152/2006, l'abbandono incontrollato di liquami, in quanto la diversa disciplina sugli scarichi trova applicazione solo se il collegamento fra ciclo di produzione e recapito finale sia diretto ed attuato, senza soluzione di continuità, mediante una condotta o altro sistema stabile di collettamento: costituisce infatti "ruscellamento" vietato, ogni scorrimento dei liquami sul fondo in modo simile al deflusso di un ruscello o comunque in maniera da non consentire un normale assorbimento da parte del terreno, dando luogo a depositi, acquitrini o pozze di materiale putrescente, che non assolva alla funzione di rendere i campi prosperi o fecondi, ma adempia all'esclusivo scopo di getto o eliminazione dei reflui.
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