FATTO E DIRITTO 1. Viene impugnata l’ordinanza n. 7 del 3.4.2023, adottata dal Commissario Straordinario del Comune di Veglie, con cui viene ordinato “Al proprietario del suolo sito in Veglie censito in catasto al foglio 9 p.lle 195, 196, 159 e 191 sig.ra Xxx Maria (…) di provvedere entro 30 giorni dal ricevimento della presente ad eseguire la rimozione dei rifiuti, posti all’interno dell’area privata e la bonifica integrale delle aree oggetto di combustione”. A sostegno del ricorso, la ricorrente ha articolato i seguenti motivi di gravame, così sintetizzabili: 1) violazione dell’art. 192 del D. Lgs. n. 152/2006 per difetto…
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È legittimo l’ordine di smaltimento dei rifiuti rivolto al proprietario del sito?
Categoria: RifiutiAutorità: TAR Puglia (LE)
Data: 20/07/2023
n. 934
Alla luce del dato testuale dell’art. 192 del D. Lgs. n. 152/2006, che non contempla una fattispecie di responsabilità oggettiva a carico del proprietario del fondo, è evidente che l’ordine di rimozione dei rifiuti può essere rivolto a questi solo quando l’Amministrazione ne dimostri almeno la corresponsabilità in uno con gli autori dell’illecito, avendo il proprietario posto in essere una condotta, sia essa a carattere commissivo od omissivo, purché in ogni caso assistita da dolo o colpa. Ne consegue l’illegittimità di un ordine di smaltimento dei rifiuti indiscriminatamente rivolto al proprietario di un fondo in ragione della sua mera qualità di proprietario, qualora difetti un’adeguata dimostrazione, da parte dell’amministrazione procedente, dell’imputabilità soggettiva della condotta contestata sulla base di un’istruttoria completa e di un’esauriente motivazione.
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FATTO E DIRITTO 1. Viene impugnata l’ordinanza n. 7 del 3.4.2023, adottata dal Commissario Straordinario del Comune di Veglie, con cui viene ordinato “Al proprietario del suolo sito in Veglie censito in catasto al foglio 9 p.lle 195, 196, 159 e 191 sig.ra Xxx Maria (…) di provvedere entro 30 giorni dal ricevimento della presente ad eseguire la rimozione dei rifiuti, posti all’interno dell’area privata e la bonifica integrale delle aree oggetto di combustione”. A sostegno del ricorso, la ricorrente ha articolato i seguenti motivi di gravame, così sintetizzabili: 1) violazione dell’art. 192 del D. Lgs. n. 152/2006 per difetto…
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