RITENUTO IN FATTO 1. Con sentenza del 20 settembre 2019, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha condannato l’odierno ricorrente alla pena di 1.800 euro di ammenda in ordine al reato di cui all’art. 256, comma 1, lett. a), d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, per aver effettuato un’attività di raccolta, deposito e smaltimento non autorizzata di rifiuti, essendo stato in particolare sorpreso, unitamente ad altro soggetto che azionava una pala escavatrice, mentre effettuava una buca di circa mt. 2.0 di profondità al fine di interrare dei rifiuti speciali. 2. Avverso la sentenza, a mezzo del difensore, ha…
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L’attività di gestione di rifiuti in assenza di autorizzazione è reato comune
Categoria: RifiutiAutorità: Cassazione Penale sez. III
Data: 08/02/2021
n. 4770
In tema di attività di gestione di rifiuti in assenza di autorizzazione ex art. 256, comma 1, d.lgs. n. 152 del 2006, tale reato non ha natura di reato proprio integrabile soltanto da soggetti esercenti professionalmente una attività di gestione di rifiuti, ma costituisce un’ipotesi di reato comune, che può essere commesso anche da chi svolge attività di gestione dei rifiuti in modo secondario o consequenziale all'esercizio di una attività primaria diversa
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RITENUTO IN FATTO 1. Con sentenza del 20 settembre 2019, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha condannato l’odierno ricorrente alla pena di 1.800 euro di ammenda in ordine al reato di cui all’art. 256, comma 1, lett. a), d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, per aver effettuato un’attività di raccolta, deposito e smaltimento non autorizzata di rifiuti, essendo stato in particolare sorpreso, unitamente ad altro soggetto che azionava una pala escavatrice, mentre effettuava una buca di circa mt. 2.0 di profondità al fine di interrare dei rifiuti speciali. 2. Avverso la sentenza, a mezzo del difensore, ha…
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