Ritenuto in fatto 1.Con l'impugnata sentenza, il Tribunale di Torino condannava A. F. I. alla pena di 4.000 euro di ammenda in relazione al reato di cui all'art. 256, comma 1, lett. a) d.lgs. n. 152 del 2006, per aver effettuato il trasporto di rifiuti non pericolosi (costituiti da scarti plastici provenienti dalla OMP srl) in assenza della prescritta autorizzazione. 2.Avverso l'indicata sentenza, l'imputato, per il tramite del difensore di fiducia, propone ricorso per Cassazione, affidato a due motivi. 2.1.Con il primo motivo si deduce la violazione dell'art. 606, comma 1, lett. b)cod. proc. pen. in relazione agli…
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Residui della produzione industriale, quando non sono sottoprodotti?
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 16/01/2020
n. 1583
In tema di gestione dei rifiuti, ove i residui della produzione industriale siano ab origine classificati da chi li produce come rifiuti, gli stessi devono ritenersi sottratti alla normativa derogatoria prevista per i sottoprodotti, in quanto la classificazione operata dal produttore esprime quella volontà di disfarsi degli stessi idonea a qualificarli come "rifiuti" in base all'art. 183, comma primo, lett. a) del D.L.vo 152/2006.
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Ritenuto in fatto 1.Con l'impugnata sentenza, il Tribunale di Torino condannava A. F. I. alla pena di 4.000 euro di ammenda in relazione al reato di cui all'art. 256, comma 1, lett. a) d.lgs. n. 152 del 2006, per aver effettuato il trasporto di rifiuti non pericolosi (costituiti da scarti plastici provenienti dalla OMP srl) in assenza della prescritta autorizzazione. 2.Avverso l'indicata sentenza, l'imputato, per il tramite del difensore di fiducia, propone ricorso per Cassazione, affidato a due motivi. 2.1.Con il primo motivo si deduce la violazione dell'art. 606, comma 1, lett. b)cod. proc. pen. in relazione agli…
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