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Il mezzo sottoposto a confisca obbligatoria può essere restituito?

Categoria: Rifiuti
Autorità: Cass. Pen., Sez. III
Data: 03/08/2017
n. 38688

Nell’ambito della gestione illecita di rifiuti, in caso di trasporto non autorizzato di rifiuti pericolosi anche chi presta, inconsapevolmente, il mezzo di trasporto è punito, ai sensi dell’art. 260 ter, comma 5, del d.lgs. n. 152 del 2006, con la confisca del mezzo. Si tratta, infatti, di una misura obbligatoria, efficace anche nei confronti di chi non abbia commesso il reato, che consente, però, al proprietario incolpevole del mezzo sottoposto a sequestro preventivo (finalizzato, appunto, alla confisca obbligatoria) di chiederne la restituzione in suo favore, sulla prova della sua buona fede. In sostanza, egli è tenuto a provare che non era a conoscenza dell’uso illecito del mezzo, e che tale uso illecito non è ricollegabile ad un suo comportamento negligente.

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Ritenuto in fatto e considerato in diritto 1. G. P. ha proposto ricorso avverso l'ordinanza emessa in sede di esecuzione dal G.i.p. del Tribunale di Reggio Calabria in data 21/11/2016 di rigetto dell'opposizione presentata avverso il rigetto della richiesta di revoca della confisca dell'autocarro di sua proprietà, disposta con sentenza di applicazione della pena a carico di G. A. per il reato di cui all'art. 260 ter, comma 5, del d. Igs. n. 152 del 2006, in quanto mezzo utilizzato per l'abbandono e il trasporto di rifiuti speciali. 2. Con un unico motivo lamenta la violazione degli artt. 240, comma…
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