Ritenuto in fatto e considerato in diritto 1.Con la sentenza indicata in epigrafe il T.a.r. per il L. ha dichiarato in parte improcedibile, in parte infondato il ricorso svolto dalla società P. S.r.l., proprietaria di un terreno in R. occupato da alcuni nomadi (poi condannati ai sensi dell’art. 633 c.p.), avverso l’ordinanza comunale prot. n. 11802 del 6 maggio 2004, recante l’ingiunzione di rimuovere i rifiuti sversati sul fondo dai medesimi nomadi. 1.1. Più in particolare, il T.a.r.: a) ha in primis dichiarato improcedibile la domanda annullatoria, poiché "in data 4 aprile 2018, la società ricorrente ha…
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Il Comune può ordinare al proprietario del suolo la rimozione di rifiuti abbandonati?
Categoria: RifiutiAutorità: Consiglio di Stato, Sez. IV
Data: 03/12/2020
n. 7657
Il Comune può legittimamente ordinare al proprietario del suolo la rimozione di rifiuti abbandonati solo quando ha preventivamente accertato a suo carico il dolo o la colpa nello sversamento medesimo. A questo proposito, qualora l’abbandono sia realizzato da soggetti terzi, l’omessa recinzione del suolo da parte del proprietario non costituisce, di per sé, un indice di negligenza nella vigilanza del fondo, dal momento che, nel nostro ordinamento, la recinzione di un fondo costituisce una mera facoltà e non un obbligo.
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Ritenuto in fatto e considerato in diritto 1.Con la sentenza indicata in epigrafe il T.a.r. per il L. ha dichiarato in parte improcedibile, in parte infondato il ricorso svolto dalla società P. S.r.l., proprietaria di un terreno in R. occupato da alcuni nomadi (poi condannati ai sensi dell’art. 633 c.p.), avverso l’ordinanza comunale prot. n. 11802 del 6 maggio 2004, recante l’ingiunzione di rimuovere i rifiuti sversati sul fondo dai medesimi nomadi. 1.1. Più in particolare, il T.a.r.: a) ha in primis dichiarato improcedibile la domanda annullatoria, poiché "in data 4 aprile 2018, la società ricorrente ha…
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