1. D. M. ricorre per l’annullamento della sentenza del 12 dicembre 2023 del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto che lo ha condannato alla pena, condizionalmente sospesa, di 8000 euro di ammenda per il reato di cui all’art. 137 d.lgs. n. 152 del 2006 (così qualificato il fatto inizialmente rubricato ai sensi dell’art. 256, comma 2, d.lgs. n. 152 del 2006) perché, quale Sindaco pro-tempore del Comune di Terme Vigliatore, effettuava (o comunque consentiva) lo sversamento di reflui fognari sul lungomare Marchesana del predetto comune. Il fatto è contestato come accertato il 6 giugno 2019. 1.1. Con il primo motivo…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente
I reflui stoccati in attesa di smaltimento sono rifiuti
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 10/03/2025
n. 9558
Quando v’è soluzione di continuità tra il rifiuto e il suo rilascio allo stato liquido, non si applica la disciplina degli scarichi delle acque reflue, bensì quella in materia di gestione del rifiuto. Di conseguenza, i reflui stoccati in attesa di successivo smaltimento, come i liquami contenuti in pozzi neri, fosse Imhoff e bagni mobili, sono da considerarsi rifiuti liquidi di acque reflue, soggetti, pertanto, alla disciplina della parte quarta del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e non a quella delle acque di scarico di cui alla parte terza del medesimo decreto, che riguarda solo i liquidi direttamente immessi nel suolo, nel sottosuolo o nella rete fognaria.
Leggi la sentenza
1. D. M. ricorre per l’annullamento della sentenza del 12 dicembre 2023 del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto che lo ha condannato alla pena, condizionalmente sospesa, di 8000 euro di ammenda per il reato di cui all’art. 137 d.lgs. n. 152 del 2006 (così qualificato il fatto inizialmente rubricato ai sensi dell’art. 256, comma 2, d.lgs. n. 152 del 2006) perché, quale Sindaco pro-tempore del Comune di Terme Vigliatore, effettuava (o comunque consentiva) lo sversamento di reflui fognari sul lungomare Marchesana del predetto comune. Il fatto è contestato come accertato il 6 giugno 2019. 1.1. Con il primo motivo…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente
© Riproduzione riservata