Top

La banca dati ambientale Vigente, aggiornata, commentata Il tuo strumento operativo

Discarica abusiva e gestione e smaltimento abusivi di rifiuti: diverso momento consumativo del reato

Categoria: Rifiuti
Autorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 20/03/2024
n. 11600

Il reato di discarica abusiva (art. 256, comma 3, d.lgs. 152/2006) ha natura di reato permanente, in quanto l’attività di realizzazione di una discarica permane sino a che prosegue l’attività di predisposizione e allestimento dell’area adibita allo scopo, mentre la "gestione" della discarica comprende, oltre alla fase di "gestione operativa", anche la fase "post-operativa" trentennale, con la conseguenza che la permanenza del reato cessa: 1) con il venir meno della situazione di antigiuridicità, per rilascio dell’autorizzazione amministrativa; 2) con la rimozione dei rifiuti o la bonifica dell’area; 3) con il sequestro, che sottrae al gestore la disponibilità dell’area; 4) con la pronuncia della sentenza di primo grado; 5) fino al completamento delle procedure di chiusura disciplinate dalla legge. Quanto al reato di gestione e smaltimento abusivi di rifiuti di cui all’art. 256, comma 1, d.lgs. 152/2006, esso ha, di regola, natura di reato istantaneo e solo "eventualmente abituale", in quanto si perfeziona nel momento in cui si realizza la singola condotta tipica, essendo sufficiente un’unica attività ad integrare la fattispecie incriminatrice, salvo il caso in cui, stante la ripetitività della medesima condotta, si configuri quale reato "eventualmente abituale".

banner Membership TuttoAmbiente

Leggi la sentenza

Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 26/06/2023, la Corte di appello di Messina, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Patti del 13/06/2022, rideterminava la pena inflitta a F. C. in mesi 10 di arresto ed euro 8.000 di ammenda per i reati di cui all'articolo 256 comma 1, lettera a), e comma 3, d. Igs. 152/2006 (Capo A), mentre confermava la pena inflitta in primo grado a T. V. ad anni 1 e mesi 2 di reclusione per i reati di cui all'articolo 44 d.P.R. 380/2001 e 633 cod. pen. (Capi B e C), fatti tutti contestati…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente

© Riproduzione riservata