Ritenuto in fatto 1.Con sentenza in data 6.4.2018 il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha condannato E. A. alle pene di legge per i reati di cui agli art. 256, comma 1 e 4, d.lgs. n. 152/2006, perché, in qualità di amministratore della E. S.r.l., aveva effettuato attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento di rifiuti pericolosi e non, mediante un impianto di trattamento in assenza di autorizzazione, ed aveva gestito un altro impianto senza osservare le prescrizioni previste dall'autorizzazione, in Gricignano d'Aversa nel settembre 2013 (capo A) ed all'art. 674 cod. pen., perché, nella medesima qualità, aveva provocato…
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Responsabilità solo in capo al legale rappresentante?
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 23/04/2019
n. 17374
Il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzati (di cui al comma 1 dell’art. 256 D.Lvo 152/2006) e il reato di getto pericoloso di cose (di cui all’art. 674 del codice penale) possono essere commessi da “chiunque”. Pertanto, anche nel caso in cui l’imputato non rivesta la qualità di legale rappresentante della società al momento della commissione dei fatti illeciti, potrebbe comunque essere ritenuto responsabile dei predetti reati.
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Ritenuto in fatto 1.Con sentenza in data 6.4.2018 il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha condannato E. A. alle pene di legge per i reati di cui agli art. 256, comma 1 e 4, d.lgs. n. 152/2006, perché, in qualità di amministratore della E. S.r.l., aveva effettuato attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento di rifiuti pericolosi e non, mediante un impianto di trattamento in assenza di autorizzazione, ed aveva gestito un altro impianto senza osservare le prescrizioni previste dall'autorizzazione, in Gricignano d'Aversa nel settembre 2013 (capo A) ed all'art. 674 cod. pen., perché, nella medesima qualità, aveva provocato…
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