Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza resa il 16 aprile 2024, il Tribunale del riesame di Vibo Valentia rigettava la richiesta di riesame proposta, dalla società E. O. s.p.a., avverso l’ordinanza del GIP del Tribunale di Vibo Valentia dell’11 marzo 2024, con cui era stato disposto il sequestro preventivo della società E. C. S.p.a., sito in Vazzano, loc. Stagliate, e di dieci automezzi di proprietà della società E. O. S.p.a., rappresentata da Alessio Guarascio. 2. Avverso l’ordinanza la società indagata propone, tramite i suoi difensori di fiducia, ricorso per cassazione. 2.1. Con il primo motivo lamenta violazione degli articoli 354,…
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Quale natura ha l’attività di campionamento dei rifiuti?
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 03/12/2024
n. 44033
Premesso che con il termine «rilievi» si intende un’attività di mera osservazione, individuazione ed acquisizione di dati materiali, mentre gli «accertamenti» comportano un’opera di studio critico, di elaborazione valutativa, ovvero di giudizio di quegli stessi dati o di valutazioni critiche su basi tecnico-scientifiche, non può attribuirsi all’attività di campionamento dei rifiuti la «natura» di accertamento tecnico ex se, essendo al contrario rimessa al giudice del fatto la valutazione (incensurabile in sede di legittimità ove non connotata da manifesta illogicità o contraddittorietà, e comunque ove tale censura non venga tempestivamente dedotta da chi vi abbia interesse) in ordine al quantum di competenza e difficoltà tecnica richiesto per l’effettuazione delle operazioni di prelievo, al fine di valutare la necessità di attivare la procedura garantita di cui all’articolo 360 cod. proc. pen. (mentre l’articolo 359 cod. proc. pen. si riferisce ad entrambi i tipi di operazioni («rilievi» e «accertamenti tecnici»), l’articolo 360 si riferisce solo ai secondi, con conseguente esclusione, quanto ai «rilievi», del diritto al previo avviso all’indagato, che può partecipare alle operazioni solo «ove presente»).
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Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza resa il 16 aprile 2024, il Tribunale del riesame di Vibo Valentia rigettava la richiesta di riesame proposta, dalla società E. O. s.p.a., avverso l’ordinanza del GIP del Tribunale di Vibo Valentia dell’11 marzo 2024, con cui era stato disposto il sequestro preventivo della società E. C. S.p.a., sito in Vazzano, loc. Stagliate, e di dieci automezzi di proprietà della società E. O. S.p.a., rappresentata da Alessio Guarascio. 2. Avverso l’ordinanza la società indagata propone, tramite i suoi difensori di fiducia, ricorso per cassazione. 2.1. Con il primo motivo lamenta violazione degli articoli 354,…
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