Ritenuto in fatto 1.Con sentenza in data 27.10.2017 il Tribunale di Firenze ha condannato alle pene di legge A. B. e R.L. per il reato di cui agli art. 110 e 81 cpv cod. pen., nonché 256, comma 2, d.lgs. n. 152/2006 per aver, la prima, in qualità di legale rappresentante della B. S.r.l. e committente dei lavori, ed il secondo in qualità di titolare dell'omonima impresa individuale ed esecutore dei lavori, eseguito un deposito incontrollato di circa 50 metri cubi di rifiuti speciali non pericolosi quali fanghi palabili derivanti dalla pulizia delle vasche di decantazione delle acque di…
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Fanghi derivanti dalle operazioni di lavaggio degli ortaggi: rifiuto o sottoprodotto?
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 30/04/2019
n. 17819
L'accumulo di fanghi derivanti dalla pulizia delle vasche di decantazione delle acque di lavaggio degli ortaggi, l'escavazione e il deposito sul terreno per l'essiccamento sono condotte estranee all'attività produttiva di lavaggio e confezionamento per la vendita degli stessi, con conseguente esclusione dell'ipotesi del sottoprodotto di cui all'art. 184-bis D.Lvo n. 152/2006 ed applicazione della disciplina sui rifiuti.
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Ritenuto in fatto 1.Con sentenza in data 27.10.2017 il Tribunale di Firenze ha condannato alle pene di legge A. B. e R.L. per il reato di cui agli art. 110 e 81 cpv cod. pen., nonché 256, comma 2, d.lgs. n. 152/2006 per aver, la prima, in qualità di legale rappresentante della B. S.r.l. e committente dei lavori, ed il secondo in qualità di titolare dell'omonima impresa individuale ed esecutore dei lavori, eseguito un deposito incontrollato di circa 50 metri cubi di rifiuti speciali non pericolosi quali fanghi palabili derivanti dalla pulizia delle vasche di decantazione delle acque di…
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