Ritenuto in fatto 1. Con sentenza in data 24/11/2015, la Corte di appello di Reggio Calabria confermò la sentenza in data 19/04/2012, emessa all'esito di giudizio abbreviato, con la quale il Giudice dell'udienza preliminare presso il Tribunale di Locri aveva riconosciuto colpevole L.R. dei delitti, unificati dal vincolo della continuazione, previsti alle lett. e) e g) dell'art. 6, comma 1 del dl. n. 172 del 2008, convertito in legge n. 210 del 2008, contestati rispettivamente ai capi B) e C) dell'imputazione, ritenuta assorbita nel primo la condotta ascrittagli al capo A); e con la quale egli era stato, quindi, condannato,…
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Quando l’accumulo diventa una discarica abusiva?
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen., Sez. III
Data: 04/08/2017
n. 38847
In tema di rifiuti, l’intento dismissivo del detentore è desumibile anche dalle condizioni in cui si trovano i materiali accumulati all’interno dell’area (nella specie materiali di risulta costituiti da residui di costruzioni e demolizioni, in parte ricoperti dalla terra e con essa mischiati). Inoltre, le modalità dell’accumulo ed il relativo importante volume, che siano tali da modificare la conformazione naturale del luogo, concorrono a configurare un’ipotesi di discarica abusiva.
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Ritenuto in fatto 1. Con sentenza in data 24/11/2015, la Corte di appello di Reggio Calabria confermò la sentenza in data 19/04/2012, emessa all'esito di giudizio abbreviato, con la quale il Giudice dell'udienza preliminare presso il Tribunale di Locri aveva riconosciuto colpevole L.R. dei delitti, unificati dal vincolo della continuazione, previsti alle lett. e) e g) dell'art. 6, comma 1 del dl. n. 172 del 2008, convertito in legge n. 210 del 2008, contestati rispettivamente ai capi B) e C) dell'imputazione, ritenuta assorbita nel primo la condotta ascrittagli al capo A); e con la quale egli era stato, quindi, condannato,…
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