Ritenuto in fatto 1.La Corte d'Appello di Messina, con sentenza del 28 marzo 2018 ha parzialmente riformato, dichiarando la prescrizione della contravvenzione di cui all'art. 181 dlgs. 42/2004 (come riqualificata nel giudizio di primo grado) e rideterminando la pena originariamente inflitta per il reato di cui all'art. 6, comma 1, lett. d) n. 2 d.l. 172/2008, la decisione in data 12 Maggio 2016 del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto appellata da F.B. La residua imputazione riguarda l'effettuazione, in assenza di titolo abilitativo, di attività di raccolta e smaltimento di rifiuti pericolosi, quali carcasse di autovetture, materiale…
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Gestione non autorizzata di rifiuti? Sì se i rifiuti sono sottoposti a lavorazione
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 11/07/2019
n. 30533
Relativamente al reato di gestione non autorizzata di rifiuti di cui all’art. 256 D.L.vo n. 152/2006, la “gestione” sicuramente si configura quando i rifiuti medesimi siano stati di fatto sottoposti a lavorazione, posto anche che tale processo presuppone un’attività svolta in maniera non occasionale (Nella specie, la Suprema Corte ha riconosciuto la penale responsabilità degli imputati poiché risultava che i rifiuti erano stati sottoposti a lavorazione, ossia era stato dimostrato che le autovetture oggetto di gestione illecita erano state in parte smontate).
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Ritenuto in fatto 1.La Corte d'Appello di Messina, con sentenza del 28 marzo 2018 ha parzialmente riformato, dichiarando la prescrizione della contravvenzione di cui all'art. 181 dlgs. 42/2004 (come riqualificata nel giudizio di primo grado) e rideterminando la pena originariamente inflitta per il reato di cui all'art. 6, comma 1, lett. d) n. 2 d.l. 172/2008, la decisione in data 12 Maggio 2016 del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto appellata da F.B. La residua imputazione riguarda l'effettuazione, in assenza di titolo abilitativo, di attività di raccolta e smaltimento di rifiuti pericolosi, quali carcasse di autovetture, materiale…
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