Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza del 20/10/2016, il Tribunale del riesame di Foggia rigettava il ricorso proposto da M.C., P.D.G. e M. L. (quest'ultima in proprio e nella qualità di legale rappresentante della B. E. s.r.I.) e, per l'effetto, confermava il decreto di sequestro preventivo emesso il 19/9/2016 dal Giudice per le indagini preliminari in sede con riguardo alla contestazione di cui agli artt. 110 cod. pen., 256, comma 1, d. Igs. 3 aprile 2006, n. 152; agli indagati era contestato di aver impiegato in coltivazione ammendanti compostati con valori superiori al consentito (quanto a plastica, vetro…
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Quali garanzie devono assistere il prelievo urgente di campioni?
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 20/07/2017
n. 35792
In caso di prelievo urgente di campioni e successivi accertamenti tecnici ripetibili, occorre distinguere tra prelievo inerente ad attività amministrativa (disciplinato dall’art. 223 disp.att. cod. proc. Pen.) e prelievo inerente ad attività giudiziaria nell’ambito di un’indagine preliminare (di cui all’art. 220): solamente in quest’ultima ipotesi operano le norme di garanzia della difesa previste dal codice di procedura penale, mentre, invece, in caso di prelievo effettuato nell’ambito di un’attività amministrativa i diritti della difesa devono essere assicurati solo laddove emergano indizi di reato. Nel caso di specie si trattava di campionamenti sul terreno, al fine di verificarne composizione e qualità, in quanto si contestava l’utilizzo in coltivazione di ammendanti compostati con valori superiori a quelli consentiti.
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Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza del 20/10/2016, il Tribunale del riesame di Foggia rigettava il ricorso proposto da M.C., P.D.G. e M. L. (quest'ultima in proprio e nella qualità di legale rappresentante della B. E. s.r.I.) e, per l'effetto, confermava il decreto di sequestro preventivo emesso il 19/9/2016 dal Giudice per le indagini preliminari in sede con riguardo alla contestazione di cui agli artt. 110 cod. pen., 256, comma 1, d. Igs. 3 aprile 2006, n. 152; agli indagati era contestato di aver impiegato in coltivazione ammendanti compostati con valori superiori al consentito (quanto a plastica, vetro…
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