FATTO e DIRITTO 1. La società (omissis) ha proposto ricorso al T.a.r. Abruzzo per l'annullamento della determinazione dirigenziale del Comune di L'Aquila – Settore Ambiente e Patrimonio n. 78 del 17 gennaio 2018, avente ad oggetto “procedura di sito contaminato ex Titolo V – Parte IV del d.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii – ex stabilimento (omissis), Località Caselle di Bazzano, Comune dell'Aquila. Presa d'atto dell'approvazione dell'analisi di rischio sito-specifica e conclusione del procedimento”, nella parte in cui dispone che: per la zona indicata come “Area Liquidi” (Area 3.2): dovrà essere garantita, nel tempo, l'integrità della pavimentazione all'interno dei capannoni…
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Cosa sono le cosiddette “passività ambientali”?
Categoria: RifiutiAutorità: Consiglio di Stato Sez. IV
Data: 06/12/2022
n. 10663
Sulla base di quanto previsto dall’art. 245, comma 2, del D.L.vo n. 152/2006, il proprietario o il gestore dell'area − pur se non responsabili dell'inquinamento – sono tenuti ad attuare le misure di prevenzione ovverosia ad adottare le iniziative volte a contrastare una minaccia, intesa come rischio sufficientemente probabile che si verifichi in un prossimo futuro un danno alla salute o all'ambiente. Si tratta di iniziative a carattere preventivo, utili ad impedire o attenuare i probabili effetti di una minaccia potenziale di danno alla salute o all'ambiente, che vanno ad aggiungersi all’onere reale e al privilegio speciale sull’immobile previsti dall’art. 253 del D.L.vo n. 152/2006 (c.d. “passività ambientali” che possono ricondursi alla presenza nel sito di rifiuti accumulatisi durante la gestione anteriore al trasferimento, senza che tale accumulo abbia comportato il superamento dei limiti legali di contaminazione che fanno scattare gli obblighi di bonifica, o all’ipotesi in cui un qualsiasi fatto di inquinamento abbia comportato la contaminazione del sito).
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FATTO e DIRITTO 1. La società (omissis) ha proposto ricorso al T.a.r. Abruzzo per l'annullamento della determinazione dirigenziale del Comune di L'Aquila – Settore Ambiente e Patrimonio n. 78 del 17 gennaio 2018, avente ad oggetto “procedura di sito contaminato ex Titolo V – Parte IV del d.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii – ex stabilimento (omissis), Località Caselle di Bazzano, Comune dell'Aquila. Presa d'atto dell'approvazione dell'analisi di rischio sito-specifica e conclusione del procedimento”, nella parte in cui dispone che: per la zona indicata come “Area Liquidi” (Area 3.2): dovrà essere garantita, nel tempo, l'integrità della pavimentazione all'interno dei capannoni…
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