Traffico illecito rifiuti: si applica la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto?
Categoria: Rifiuti
Autorità: Cass. Pen.
Data: 11/04/2017
n. 18398
La causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art.131-bis cod. pen. non è applicabile ai reati necessariamente abituali, mentre per quanto riguarda i reati eventualmente abituali la disposizione non è applicabile solo nel caso in cui tali reati siano stati posti in essere mediante reiterazione della condotta tipica. Nel caso di specie, riguardante la raccolta, il trasporto e la rivendita per nove volte di rifiuti metallici per complessivi Kg. 2.244 senza iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, il Giudice ha ritenuto non applicabile la causa di non punibilità per particolare tenuità, considerato che tale condotta, sanzionata dall’art. 256, D.Lgs. 152/2006 ha, di regola, natura di reato istantaneo, perché si perfeziona nel luogo e nel momento in cui si realizzano le singole condotte tipiche, salvo il caso in cui, stante la ripetitività della condotta, si configuri quale reato eventualmente abituale.
© Riproduzione riservata
Traffico illecito rifiuti: si applica la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto?
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen.
Data: 11/04/2017
n. 18398
La causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art.131-bis cod. pen. non è applicabile ai reati necessariamente abituali, mentre per quanto riguarda i reati eventualmente abituali la disposizione non è applicabile solo nel caso in cui tali reati siano stati posti in essere mediante reiterazione della condotta tipica. Nel caso di specie, riguardante la raccolta, il trasporto e la rivendita per nove volte di rifiuti metallici per complessivi Kg. 2.244 senza iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, il Giudice ha ritenuto non applicabile la causa di non punibilità per particolare tenuità, considerato che tale condotta, sanzionata dall’art. 256, D.Lgs. 152/2006 ha, di regola, natura di reato istantaneo, perché si perfeziona nel luogo e nel momento in cui si realizzano le singole condotte tipiche, salvo il caso in cui, stante la ripetitività della condotta, si configuri quale reato eventualmente abituale.
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