Ritenuto in fatto Con sentenza del 18 ‘giugno 2020, la Corte d’appello di (omissis) ha confermato la sentenza del Tribunale di (omissis) del 9 marzo 2018, con la quale l’imputato era stato condannato, in ordine al reato di cui all’art. 256-bis del d.lgs. n. 152 del 2006, per aver appiccato il fuoco ad un cumulo di rifiuti, anche di tipo pericoloso – quali flaconi di plastica, contenitori di prodotti chimici ed altri residui di attività edilizia – depositati in maniera incontrollata sul fondo di sua proprietà. Avverso la sentenza l’imputato, tramite il suo difensore, ha proposto ricorso per…
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Reato di combustione illecita di rifiuti: quali caratteristiche?
Categoria: RifiutiAutorità: Cassazione Penale sez. III
Data: 29/04/2021
n. 16346
Il reato di combustione illecita di rifiuti ex art. 256-bis d.lgs.152/2006 si configura con l’appiccare il fuoco a rifiuti abbandonati, ovvero depositati in maniera incontrollata, non essendo richiesti, per l’integrazione del reato, la dimostrazione del danno all’ambiente e il pericolo per la pubblica incolumità.
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Ritenuto in fatto Con sentenza del 18 ‘giugno 2020, la Corte d’appello di (omissis) ha confermato la sentenza del Tribunale di (omissis) del 9 marzo 2018, con la quale l’imputato era stato condannato, in ordine al reato di cui all’art. 256-bis del d.lgs. n. 152 del 2006, per aver appiccato il fuoco ad un cumulo di rifiuti, anche di tipo pericoloso – quali flaconi di plastica, contenitori di prodotti chimici ed altri residui di attività edilizia – depositati in maniera incontrollata sul fondo di sua proprietà. Avverso la sentenza l’imputato, tramite il suo difensore, ha proposto ricorso per…
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