Ritenuto in fatto 1.Il Tribunale di Grosseto, con sentenza del 18 dicembre 2017 ha affermato la responsabilità penale di S. B. B., legale rappresentante della "B. E. s.r.l.", che ha condannato alla pena dell'ammenda, in ordine al reato di cui all'articolo 29-quaterdecies, comma 3, lett. b) d.lgs. 152/2006, per l'inosservanza delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione integrata ambientale (AIA), rilasciatagli dalla provincia di Grosseto: 1) per violazione del crono-programma definito dal punto 2A della determina AIA; 2) per violazione della prescrizione di cui al punto 6 del paragrafo 4.4.3 dell'allegato tecnico dell'AIA, non risultando l'impianto conforme allo stato autorizzato secondo la…
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AIA e gestione rifiuti: cosa si intende per gestione?
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 07/11/2018
n. 50143
In tema di rifiuti, l’art. 183, comma 1, lett. n) del D.L.vo 152/2006 definisce la gestione come la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti, compresi il controllo di tali operazioni e gli interventi successivi alla chiusura dei siti di smaltimento, nonché le operazioni effettuate in qualità di commerciante o intermediario. Si tratta di una definizione ampia, che sostanzialmente comprende ogni fase del ciclo dei rifiuti, dal momento della loro produzione alla loro definitiva eliminazione, attraverso l'indicazione delle operazioni che la caratterizzano e che va letta considerando l'insieme delle disposizioni riguardanti la disciplina dei rifiuti e le modalità di svolgimento delle varie operazioni, senza possibilità di scindere e considerare separatamente le singole attività al fine di sottrarle all'applicazione della normativa di settore. Tale definizione, per quanto sia da intendersi in senso ampio, è data, come espressamente stabilito nel primo comma dell'art. 183, ai fini della parte quarta del decreto citato che riguarda, appunto, le norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati, facendo peraltro salve le ulteriori definizioni contenute nelle disposizioni speciali. Di conseguenza, l'art. 29-quaterdecies, comma 3, lett. b) del medesimo decreto, che disciplina l’apparato sanzionatorio dell’AIA, riferendosi alla gestione dei rifiuti, non effettua un richiamo espresso alla definizione contenuta nell'art. 183, lett. n) del decreto stesso. Pertanto, è escluso che il richiamo alla gestione dei rifiuti ai fini della configurabilità della violazione AIA debba intendersi riferito alla definizione contenuta nel predetto art. 183, lett. n).
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Ritenuto in fatto 1.Il Tribunale di Grosseto, con sentenza del 18 dicembre 2017 ha affermato la responsabilità penale di S. B. B., legale rappresentante della "B. E. s.r.l.", che ha condannato alla pena dell'ammenda, in ordine al reato di cui all'articolo 29-quaterdecies, comma 3, lett. b) d.lgs. 152/2006, per l'inosservanza delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione integrata ambientale (AIA), rilasciatagli dalla provincia di Grosseto: 1) per violazione del crono-programma definito dal punto 2A della determina AIA; 2) per violazione della prescrizione di cui al punto 6 del paragrafo 4.4.3 dell'allegato tecnico dell'AIA, non risultando l'impianto conforme allo stato autorizzato secondo la…
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