Rottami ferrosi: quando rientrano nel campo d’applicazione della disciplina rifiuti?
Categoria: Rifiuti
Autorità: Cass. Pen.
Data: 13/03/2017
n. 11931
I rottami ferrosi, anche a seguito dell'entrata in vigore del regolamento UE del 31 marzo 2011, n.333, rientrano nel campo d'applicazione della disciplina dei rifiuti, salvo che gli stessi provengano da un centro autorizzato di gestione e trattamento di rifiuti e presentino caratteristiche rispondenti a quelle previste dai decreti ministeriali sul recupero agevolato di rifiuti pericolosi e non pericolosi, assumendo in tal caso la qualificazione di materia prima secondaria. Nel caso di specie si è ritenuto che il materiale trasportato dagli imputati non potesse rientrare in tale ultima categoria, proprio in ragione della accertata carenza, in particolare, del requisito della certificata provenienza da un centro autorizzato di gestione e trattamento dei rifiuti, con conseguente responsabilità per attività di gestione rifiuti non autorizzata ex art. 256 D.Lgs. 152/2006.
© Riproduzione riservata
Rottami ferrosi: quando rientrano nel campo d’applicazione della disciplina rifiuti?
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen.
Data: 13/03/2017
n. 11931
I rottami ferrosi, anche a seguito dell'entrata in vigore del regolamento UE del 31 marzo 2011, n.333, rientrano nel campo d'applicazione della disciplina dei rifiuti, salvo che gli stessi provengano da un centro autorizzato di gestione e trattamento di rifiuti e presentino caratteristiche rispondenti a quelle previste dai decreti ministeriali sul recupero agevolato di rifiuti pericolosi e non pericolosi, assumendo in tal caso la qualificazione di materia prima secondaria. Nel caso di specie si è ritenuto che il materiale trasportato dagli imputati non potesse rientrare in tale ultima categoria, proprio in ragione della accertata carenza, in particolare, del requisito della certificata provenienza da un centro autorizzato di gestione e trattamento dei rifiuti, con conseguente responsabilità per attività di gestione rifiuti non autorizzata ex art. 256 D.Lgs. 152/2006.
© Riproduzione riservata