Ritenuto in fatto Il sig. M. V. ricorre per l'annullamento della sentenza del 12/09/2016 della Corte di appello di Firenze che, per quanto qui rileva, rigettando la sua impugnazione, ha confermato la condanna alla pena di due mesi e dieci giorni di arresto per il reato di smaltimento si rifiuti liquidi in assenza di autorizzazione di cui all'art. 256, d.lgs. n. 152 del 2006, così diversamente qualificato il fatto originariamente rubricato ai sensi dell'art. 137, commi 1 e 9, stesso decreto. 1.1 Con il primo motivo deduce, ai sensi dell'art. 606, lett. b) ed e), cod. proc. pen.,…
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Quando i fanghi derivanti dal lavaggio di inerti non sono rifiuti?
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 14/02/2019
n. 7042
I fanghi derivanti dal lavaggio di inerti provenienti da cava non rientrano nel campo di applicazione della disciplina sui rifiuti solo quando rimangono all'interno del ciclo produttivo dell'estrazione e della connessa pulitura, mentre quando si dia luogo ad una loro successiva e diversa attività di lavorazione, che esula dal ciclo estrattivo, devono considerarsi rifiuti sottoposti alla disciplina generale circa il loro smaltimento, ammasso, deposito e discarica.
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Ritenuto in fatto Il sig. M. V. ricorre per l'annullamento della sentenza del 12/09/2016 della Corte di appello di Firenze che, per quanto qui rileva, rigettando la sua impugnazione, ha confermato la condanna alla pena di due mesi e dieci giorni di arresto per il reato di smaltimento si rifiuti liquidi in assenza di autorizzazione di cui all'art. 256, d.lgs. n. 152 del 2006, così diversamente qualificato il fatto originariamente rubricato ai sensi dell'art. 137, commi 1 e 9, stesso decreto. 1.1 Con il primo motivo deduce, ai sensi dell'art. 606, lett. b) ed e), cod. proc. pen.,…
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