RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO 1. Il sig. XXX ricorre per l’annullamento della sentenza del 18/10/2021 del Tribunale di Lagonegro che l’ha dichiarato colpevole del reato di cui all’art. 192, commi 1 e 2, 256, comma 2, d.lgs. n. 152 del 2006, commesso il 18/06/2015, e l’ha condannato alla pena di 2.600,00 euro di ammenda. 1.1. Con il primo motivo deduce l’erronea applicazione dell’art. 256, comma 2, d.lgs. n. 152 del 2006. Deduce che la qualità di imprenditore non è stata provata in alcun modo, né mediante la produzione di visure camerali, né mediante l’unica prova…
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Reato di abbandono di rifiuti: chi può commetterlo?
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 20/01/2023
n. 2339
Il reato di abbandono di rifiuti di cui all’art. 256, comma 2, D.L.vo n. 152 del 2006, è un reato proprio che può essere commesso solo dal titolare dell’impresa, dai responsabili di enti e da coloro che, comunque, di fatto esercitano o poteri gestori dell’impresa; tale qualità, tuttavia, può essere dimostrata in qualsiasi modo ed essere desunta anche dalle modalità stesse di consumazione del reato non essendo necessaria, ai fini della consumazione del reato stesso, la qualifica formale di imprenditore.
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RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO 1. Il sig. XXX ricorre per l’annullamento della sentenza del 18/10/2021 del Tribunale di Lagonegro che l’ha dichiarato colpevole del reato di cui all’art. 192, commi 1 e 2, 256, comma 2, d.lgs. n. 152 del 2006, commesso il 18/06/2015, e l’ha condannato alla pena di 2.600,00 euro di ammenda. 1.1. Con il primo motivo deduce l’erronea applicazione dell’art. 256, comma 2, d.lgs. n. 152 del 2006. Deduce che la qualità di imprenditore non è stata provata in alcun modo, né mediante la produzione di visure camerali, né mediante l’unica prova…
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