RIFIUTI – Sottoprodotti (requisiti)
Categoria: Rifiuti
Autorità: Corte di Cassazione Penale – Sez. III
Data: 19/12/2008
n. 47085
La sussistenza delle condizioni indicate dall’articolo 183, co. 1, lett. p), D.Lgs. 152/2006 per la qualificazione di sottoprodotto deve essere contestuale per cui, in mancanza anche di una sola di esse, il residuo deve considerarsi un rifiuto. La previsione dell’art. 14 D.L. 138/2002 sulla definizione di rifiuto (vigente all’epoca della commissione del contestato reato di trasporto di rifiuti non autorizzato), pur ponendosi in contrasto con la definizione comunitaria di rifiuto - come affermato dalla Corte di Giustizia europea - deve essere applicata nel caso di specie, in quanto le norme contenute nelle direttive europee non possono avere come effetto quello di determinare o aggravare le responsabilità penali degli imputati.
© Riproduzione riservata
RIFIUTI – Sottoprodotti (requisiti)
Categoria: RifiutiAutorità: Corte di Cassazione Penale – Sez. III
Data: 19/12/2008
n. 47085
La sussistenza delle condizioni indicate dall’articolo 183, co. 1, lett. p), D.Lgs. 152/2006 per la qualificazione di sottoprodotto deve essere contestuale per cui, in mancanza anche di una sola di esse, il residuo deve considerarsi un rifiuto. La previsione dell’art. 14 D.L. 138/2002 sulla definizione di rifiuto (vigente all’epoca della commissione del contestato reato di trasporto di rifiuti non autorizzato), pur ponendosi in contrasto con la definizione comunitaria di rifiuto - come affermato dalla Corte di Giustizia europea - deve essere applicata nel caso di specie, in quanto le norme contenute nelle direttive europee non possono avere come effetto quello di determinare o aggravare le responsabilità penali degli imputati.
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