Top

La banca dati ambientale Vigente, aggiornata, commentata Il tuo strumento operativo

Inosservanza delle prescrizioni: reato istantaneo o permanente?

Categoria: Rifiuti
Autorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 13/03/2019
n. 10933

Data la particolarità della fattispecie di cui all’art. 256 comma 4 D.Lvo n. 152/06, la quale si riferisce genericamente alle prescrizioni contenute o richiamate nei titoli abilitativi che possono essere diverse e di vario tipo, il suddetto reato può presentarsi, in concreto, come reato istantaneo (nel caso in cui, ad esempio, alla singola inosservanza segua immediatamente la cessazione dell'attività), come reato eventualmente abituale, quando si configuri attraverso condotte reiterate, ovvero eventualmente permanente, come nei casi dianzi richiamati o, comunque quando si concreta con la protrazione nel tempo della situazione antigiuridica creata da una singola condotta.

banner Membership TuttoAmbiente

Leggi la sentenza

Ritenuto in fatto 1.Il Tribunale di Viterbo, con sentenza del 6 luglio 2017 ha dichiarato C. C. responsabile del reato di cui all'art. 256, comma 4 d.lgs. 152/2006 e lo ha condannato alla pena dell'ammenda per avere, quale responsabile della gestione dell'isola ecologica sita in località C. in Comune di Bagnoregio, omesso di osservare le prescrizioni contenute o richiamate nell'autorizzazione rilasciata dall'ente proposto, in quanto venivano lasciati cumuli di rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani del Comune di Bagnoregio sparsi sul piazzale della predetta isola ecologica anziché all'interno degli scarrabili e, allo stesso modo, altri rifiuti organici…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente

© Riproduzione riservata