FATTO e DIRITTO 1. La società -OMISSIS- s.r.l. ha impugnato la sentenza indicata in epigrafe, con la quale il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento, previa riunione del ricorso R.G. n. -OMISSIS-, promosso da -OMISSIS- s.r.l.,-OMISSIS- e -OMISSIS- e del ricorso R.G. n. -OMISSIS-, promosso dalla società -OMISSIS- s.r.l. aventi entrambi ad oggetto l’ordinanza del Sindaco del Comune di -OMISSIS- n. 370/2021 prot. n. 12776, ha accolto parzialmente il primo ricorso, mentre ha respinto il secondo (ossia quello proposto dalla società -OMISSIS-). 2. L’odierna appellante premette quanto segue. 2.1. Dichiara di essere un’azienda attiva nel territorio della Provincia di…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente
È illegittima l’ordinanza comunale adottata in violazione del principio della gerarchia nella gestione dei rifiuti
Categoria: RifiutiAutorità: Consiglio di Stato (Sezione Quarta)
Data: 20/06/2024
n. 5511
L’art. 179 del d.lgs. n. 152/2006, come modificato dal d.lgs. n. 4/2008 e dal d.lgs. n. 205/2010, ha positivizzato i criteri di priorità nella gestione dei rifiuti, stabilendo che la gestione dei rifiuti debba avvenire secondo un preciso ordine gerarchico, provvedendo prioritariamente alla prevenzione, intesa come insieme di misure volte a impedire la produzione di rifiuti; alla preparazione per il riutilizzo, definita come operazione di controllo, pulizia e riparazione, che permette il riutilizzo del bene; al riciclaggio, quale forma di recupero attraverso il ricorso a tecniche appropriate per ottenere altri prodotti o materiali; al recupero di altro tipo (come avviene, ad esempio, con le tecniche di recupero per produrre energia e l’utilizzo del rifiuto pretrattato come combustibile). L’ultima opzione è costituita dallo smaltimento, che rappresenta quindi l’ipotesi residuale. Pertanto, deve ritenersi illegittima l’ordinanza comunale che dispone il conferimento dei rifiuti in discarica, senza dare conto di aver preventivamente verificato la possibilità di individuare forme alternative di bonifica dell’area, attraverso il ricorso alla modalità del recupero in tutto o in parte dei rifiuti presenti nell’area stessa (nella gradazione preferibile rispetto al conferimento degli stessi in discarica).
Leggi la sentenza
FATTO e DIRITTO 1. La società -OMISSIS- s.r.l. ha impugnato la sentenza indicata in epigrafe, con la quale il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento, previa riunione del ricorso R.G. n. -OMISSIS-, promosso da -OMISSIS- s.r.l.,-OMISSIS- e -OMISSIS- e del ricorso R.G. n. -OMISSIS-, promosso dalla società -OMISSIS- s.r.l. aventi entrambi ad oggetto l’ordinanza del Sindaco del Comune di -OMISSIS- n. 370/2021 prot. n. 12776, ha accolto parzialmente il primo ricorso, mentre ha respinto il secondo (ossia quello proposto dalla società -OMISSIS-). 2. L’odierna appellante premette quanto segue. 2.1. Dichiara di essere un’azienda attiva nel territorio della Provincia di…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente
© Riproduzione riservata