Ritenuto in fatto 1. Con l’impugnata sentenza, il Tribunale di Taranto ha condannato L. M. alla pena di 2.000 euro di ammenda in relazione al reato di cui all’art. 256, comma 1, lett. a), d.lgs. n. 152 del 2006 – così diversamente qualificata l’originaria imputazione ex art. 256-bis d.lgs. n. 152 del 2006 - per avere appiccato il fuoco, dopo averli depositati in maniera incontrollata su taluni terreni di cui era conduttore, a dei rifiuti, costituiti da pali di legno per vigneto, fili metallici, tubi in plastica per l’irrigazione, cappucci in plastica copri palo. 2. Avverso la sentenza l’imputato, per…
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Combustione di residui vegetali: quando è reato?
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 31/01/2025
n. 4148
Integra il reato di smaltimento non autorizzato di rifiuti speciali non pericolosi, di cui all'art. 256, comma 1, lett. a), d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152, la combustione di residui vegetali effettuata senza titolo abilitativo nel luogo di produzione oppure di materiale agricolo o forestale naturale, anche derivato da verde pubblico o privato, se commessa al di fuori delle condizioni previste dall'articolo 182, comma 6-bis, primo e secondo periodo.
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Ritenuto in fatto 1. Con l’impugnata sentenza, il Tribunale di Taranto ha condannato L. M. alla pena di 2.000 euro di ammenda in relazione al reato di cui all’art. 256, comma 1, lett. a), d.lgs. n. 152 del 2006 – così diversamente qualificata l’originaria imputazione ex art. 256-bis d.lgs. n. 152 del 2006 - per avere appiccato il fuoco, dopo averli depositati in maniera incontrollata su taluni terreni di cui era conduttore, a dei rifiuti, costituiti da pali di legno per vigneto, fili metallici, tubi in plastica per l’irrigazione, cappucci in plastica copri palo. 2. Avverso la sentenza l’imputato, per…
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