RITENUTO IN FATTO 1. Con ordinanza del 12 maggio 2022 il Tribunale di Messina ha respinto la richiesta di riesame presentata da Roberto D’Angelo nei confronti del decreto di sequestro preventivo del 8 aprile 2022 del Giudice per le indagini preliminari del medesimo Tribunale, con il quale, in relazione al reato di cui all’art. 256 d.lgs. 152/2006, era stato disposto il sequestro dell’autocarro Fiat Ducato targato CN990SZ, di proprietà dello stesso D’Angelo, indagato in relazione a detta ipotesi di reato. 2. Nel disattendere la richiesta del D’Angelo il Tribunale ha evidenziato la sussistenza dei presupposti d’urgenza di cui…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente
Sfalci e potature: quando sono esclusi dalla disciplina rifiuti?
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 01/02/2023
n. 4221
Gli sfalci e le potature che non costituiscono rifiuto - e che quindi rientrano nella deroga di cui all’art. 185, comma 1, lett. f), D.L.vo 152/2006 - sono solo quegli sfalci e quelle potature riutilizzati in agricoltura, in silvicoltura o per la produzione di energia da biomassa, anche al di fuori del luogo di produzione o a mezzo di cessione a terzi, sempre che siano seguite delle procedure che non danneggino l’ambiente o non mettano in pericolo la salute umana; se questi presupposti non ricorrono, gli scarti vegetali di cui sopra sono classificabili come rifiuti.
Leggi la sentenza
RITENUTO IN FATTO 1. Con ordinanza del 12 maggio 2022 il Tribunale di Messina ha respinto la richiesta di riesame presentata da Roberto D’Angelo nei confronti del decreto di sequestro preventivo del 8 aprile 2022 del Giudice per le indagini preliminari del medesimo Tribunale, con il quale, in relazione al reato di cui all’art. 256 d.lgs. 152/2006, era stato disposto il sequestro dell’autocarro Fiat Ducato targato CN990SZ, di proprietà dello stesso D’Angelo, indagato in relazione a detta ipotesi di reato. 2. Nel disattendere la richiesta del D’Angelo il Tribunale ha evidenziato la sussistenza dei presupposti d’urgenza di cui…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente
© Riproduzione riservata