RIFIUTI – Principio di precauzione
Categoria: Rifiuti
Autorità: TAR Toscana – Sez. II
Data: 31/08/2010
n. 05145
Il principio di precauzione, di derivazione comunitaria (art. 174 par. 2, del Trattato di Roma, secondo cui la politica della Comunità in materia ambientale è fondata sui principi della "precauzione e della azione preventiva") è pacificamente ritenuto applicabile alla materia del trattamento e dello smaltimento dei rifiuti dovendo, peraltro, armonizzarsi, nella concreta applicazione, con quello di proporzionalità, dovendosi ricercare un loro equilibrato bilanciamento in relazione agli interessi pubblici e privati coinvolti. Conseguentemente tutte le decisioni adottate dalle autorità competenti in materia ambientale devono essere assistite - in relazione alla pluralità e alla rilevanza degli interessi in gioco - da un apparato motivazionale particolarmente rigoroso, che tenga conto di una attività istruttoria parimenti ineccepibile.
© Riproduzione riservata
RIFIUTI – Principio di precauzione
Categoria: RifiutiAutorità: TAR Toscana – Sez. II
Data: 31/08/2010
n. 05145
Il principio di precauzione, di derivazione comunitaria (art. 174 par. 2, del Trattato di Roma, secondo cui la politica della Comunità in materia ambientale è fondata sui principi della "precauzione e della azione preventiva") è pacificamente ritenuto applicabile alla materia del trattamento e dello smaltimento dei rifiuti dovendo, peraltro, armonizzarsi, nella concreta applicazione, con quello di proporzionalità, dovendosi ricercare un loro equilibrato bilanciamento in relazione agli interessi pubblici e privati coinvolti. Conseguentemente tutte le decisioni adottate dalle autorità competenti in materia ambientale devono essere assistite - in relazione alla pluralità e alla rilevanza degli interessi in gioco - da un apparato motivazionale particolarmente rigoroso, che tenga conto di una attività istruttoria parimenti ineccepibile.
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