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I materiali di risulta edile possono essere qualificati come sottoprodotti?

Categoria: Rifiuti
Autorità: Cassazione Pen., Sez. III
Data: 04/02/2014
n. 5470

Nel caso in cui in un impianto vengano trattati, oltre alle terre e rocce da scavo propriamente definibili come tali, anche materiali di risulta edile, la questione della qualificabilità come sottoprodotti e non rifiuti di questi ultimi materiali non si pone (né, quindi, la nuova disciplina derivante dall'art. 41-bis della L. 98/13, di conversione del D.L. 69/13) ed è conseguentemente necessaria l'autorizzazione alla gestione rifiuti.

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