Ritenuto in fatto 1. Con l'impugnata sentenza, la Corte di appello di L., sezione distaccata di T., confermava la pronuncia resa dal Tribunale di T., la quale aveva condannato M.C. e S.R. alla pena di giustizia, con i doppi benefici di legge per entrambi, per il reato di cui all'art. 256, comma 3, d.lgs. n. 152 del 2006, in esso assorbito la violazione del comma 1 del medesimo articolo, per avere realizzato, in concorso tra loro - il C. quale legale rappresentante e il R. quale procuratore speciale della G. srl - una discarica abusiva mediante il deposito su…
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Discarica abusiva e non applicabilità della procedura estintiva
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 13/01/2021
n. 1131
In caso di realizzazione di una discarica abusiva con abbandono di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi (tra cui, nel caso di specie, materiali da demolizione, lastre di eternit, scarti di rifiuti vegetali ecc.), tenuto conto dell’evidente compromissione del bene tutelato, non sussistono i presupposti per accedere alla procedura estintiva (prevista dalla Parte VI-bis del Dlgs. 152/2006), la quale – secondo quanto previsto dall’art. 318-bis del T.U.A. – si applica solo alle contravvenzioni che non hanno cagionato danno o pericolo concreto ed attuale di danni alle risorse ambientali.
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Ritenuto in fatto 1. Con l'impugnata sentenza, la Corte di appello di L., sezione distaccata di T., confermava la pronuncia resa dal Tribunale di T., la quale aveva condannato M.C. e S.R. alla pena di giustizia, con i doppi benefici di legge per entrambi, per il reato di cui all'art. 256, comma 3, d.lgs. n. 152 del 2006, in esso assorbito la violazione del comma 1 del medesimo articolo, per avere realizzato, in concorso tra loro - il C. quale legale rappresentante e il R. quale procuratore speciale della G. srl - una discarica abusiva mediante il deposito su…
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