Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 01/12/2023, la Corte di appello di Catanzaro, in riforma della sentenza del Tribunale di Lamezia Terme del 19/01/2022, concesse all'imputato E. V. S. circostanze attenuanti generiche condannava lo stesso alla pena di mesi 4 di arresto ed € 3.300,00 di ammenda in relazione all'articolo 256 d. lgs. 152/2006, per avere gestito un'attività di raccolta di rifiuti senza essere in possesso della necessaria autorizzazione. 2. Avverso la sentenza l'imputato propone ricorso per cassazione. 2.1. Con il primo motivo deduce violazione di legge e vizio di motivazione in relazione all'articolo 256 d. lgs. 152/2006, e…
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Stoccaggio di rifiuti non autorizzato: quando cessa la consumazione del reato?
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 08/08/2024
n. 32257
Lo stoccaggio non autorizzato di rifiuti (art. 256 del d.lgs. n. 152/2006) è un reato avente natura permanente, la cui consumazione termina con la rimozione della situazione di fatto abusiva, ossia con la cessazione volontaria della condotta (ovvero con quella imposta dal sequestro del bene, ovvero ancora con la sentenza di primo grado).
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Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 01/12/2023, la Corte di appello di Catanzaro, in riforma della sentenza del Tribunale di Lamezia Terme del 19/01/2022, concesse all'imputato E. V. S. circostanze attenuanti generiche condannava lo stesso alla pena di mesi 4 di arresto ed € 3.300,00 di ammenda in relazione all'articolo 256 d. lgs. 152/2006, per avere gestito un'attività di raccolta di rifiuti senza essere in possesso della necessaria autorizzazione. 2. Avverso la sentenza l'imputato propone ricorso per cassazione. 2.1. Con il primo motivo deduce violazione di legge e vizio di motivazione in relazione all'articolo 256 d. lgs. 152/2006, e…
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